Giampiero Donnici
Libero come il mio spirito
che vola, eterno bambino,
fra le contrade del silenzio
ove il giorno e la notte
si rivelano un unico istante.
Libero come un gabbiano
che plana su mari e parole,
lucenti di lievi armonie
fra distese di nubi fugaci.
Libero come la mia poesia
che lascio correre brada
tra vapori di nebbia dorata,
quando scorre l'inchiostro
intrecciato d'alate emozioni.
Libero come me,
che immerso in sospiri di tenebra
inseguo il mio sogno più bello
fra lontane e sporadiche stelle.
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