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giovedì 25 ottobre 2012

Jim Morrison



“Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare”.

“Non piangere per chi non merita il tuo sorriso”.

“L’unico modo per sentirsi qualcuno è sentirsi se stessi”.

“Per cancellare una vita ci vuole un attimo, per cancellare un attimo ci vuole una vita”.
“Vivi la vita così come puoi, perché come vuoi non puoi”.

“Ci sono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito?

Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero.

 Si baratta la propria libertà per un ruolo. Si barattano

i propri sensi per un atto. Si svende la propria capacità di sentire,

 e in cambio si indossa una maschera.

 Si può privare un uomo della sua libertà politica

e non lo si ferirà? Finché non lo si priverà della sua libertà di sentire. Questo può distruggerlo”.


“Se hai un’idea rispettala, non perché è un’idea, ma perché è tua”.


“E se ho creduto di non potermi innamorare di te due volte, sono stato un ingenuo.

 Non due, ma dieci, cento, mille!

 Dovevamo soltanto trovare il nostro equilibrio.

 Sei l’unica che ho amato e l’unica che possa amare”.


“Ho incontrato un bambino cieco.

 Mi ha chiesto com’era il sole e gliel’ho descritto.

 Mi ha chiesto com’era il Mare e gliel’ho descritto.

 Mi ha chiesto com’era il Mondo e, piangendo, gliel’ho inventato”.


“Non piangere su un amore finito.

 Piangi, invece, su un amore dimenticato perché solo allora sarà veramente finito”.


“È meglio essere odiati per ciò che siamo,

 che essere amati per la maschera che portiamo”.


“Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita

 ma semplicemente voltare pagina.

Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori senza dimenticare.


Crescere significa avere il coraggio di guardare il mondo e di sorridere.


Crescere significa guardarsi indietro e abbracciare i ricordi senza piangere.


Crescere è saper distinguere la realtà dai sogni.


Crescere è sapersi rialzare dopo una brutta caduta.


Crescere… non tutti hanno voglia di crescere…

forse perché sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno crescendo…”.


“Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole”.


“Non voglio che tu sia il mio sogno ma la realtà dei miei sogni”.


“Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare”.


“Il vero amico non è colui che ti asciuga le lacrime, ma colui che non te le fa cadere!”


“Ama e rispetta la tua vita più di ogni altra cosa al mondo.

 Una volta persa non potrai più rimediare”.


“Non innamorarti due volte della stessa persona… la seconda volta ameresti solo il suo dolce ricordo”.


“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito”.

Raffaele Viviani Amicizia




Amicizia è n'acqua chiara,

cristallina, trasparente,

ca s'appanna dint'a niente

e pirciò ch'è cosa rara.


Cchiù 'amicizia è bella e cara,

cchiù se sporca facilmente:

'mmisturata 'a tanta gente

ca te lassa 'a vocca amara.

Chi 'a vo' limpida 'e durata,

nn' 'a sfruttasse pe' prufitto,

s' 'a tenesse, comm'è nata,

dint' 'o core. E llà, 'amicizia,

quanno 'o calculo sta zitto,

nun se sporca e nun s'avvizi.


mercoledì 24 ottobre 2012

Pablo Neruda Il tuo sorriso


Il tuo sorriso 

Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l' aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.


Non togliermi la rosa,

la lancia che sgrani,

l' acqua che d' improvviso

scoppia nella tua gioia,

la repentina onda

d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno

con gli occhi stanchi,

a volte, d' aver visto

la terra che non cambia,

ma entrando il tuo sorriso

sale al cielo cercandomi

ed apre per me tutte

le porte della vita.

Amor mio, nell' ora

più oscura sgrana

il tuo sorriso, e se d' improvviso

vedi che il mio sange macchina

le pietre della strada,

ridi, perchè il tuo riso

sarà per le mie mani

come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,

il tuo riso deve innalzare

la sua cascata di spuma,

e in primavera, amore,

voglio il tuo riso come

il fiore che attendevo,

il fiore azzurro, la rosa

della mia patria sonora.

Riditela della notte,

del giorno, delle strade

contorte dell' isola,

riditela di questo rozzo

ragazzo che ti ama,

ma quando apro gli occhi

e quando li richiudo,

quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane, l' aria,

la luce, la primavera,

ma il tuo sorriso mai,

perchè io ne morrei.