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sabato 29 marzo 2014

Savino Metta Buona notte … mondo

Buona notte mondo … good night … I go in my dream …


Nell’incanto del tramonto di colori il cielo si affresca

disegna con nuvole paesaggi di natura fiabesca
Cantano passeri pigolando nel ritornare su ramo frondoso
cinguettii più sommessi intonano ultimo canto melodioso

Già si rabbuia sole emettendo tiepidi raggi
del suo vissuto ormai il giorno è una raccolta di saggi
Sera attenuando calore frescura suole porgere
Luna piena smania mettendosi in posa nel sorgere

Si attenua rumore di giorno laborioso e del suo fermento
pian piano la natura si prepara al riposante momento
Si fa più leggero il vento che il suo soffio sfuma
aria frizzantina spande della sera odore che profuma

Lo stormire di fronde emette lieve suono frusciante
Si attenua il rumore di ogni sussurro vociante
Si accendono lampioni con luci spettroradianti
curiose ombrosità disegnano fasci illuminanti

Su sentieri e viottoli svelti passi battono tacchi
l’ora del ritorno verso casa suona con rintocchi
Anime felici di rallegrarsi hanno buone ragioni
desco è pronto per riunire famiglie in loro magioni

Scoppietta camino nel bruciare ceppi legnosi
lapilli di cenere s’alzano scintillanti e calorosi
Tepore avvolgente riscalda corpo e mente
Dondolo aspetta di ninnare anima quietamente

Suona campanile l’ora della ninna nanna
riccioli dorati attendono carezze come manna
Su bianchi cuscini di piume le teste s’appoggiano
nel mondo dei sogni pensieri placati si alloggiano

Si chiudono occhi stanchi ed assonnati
desideri non avverati il sonno li fa abbonati
Batte tempo che passa tic tac di sonora sveglia
Rilassati respiri mandano pensieri in dormiveglia

Si apre sipario di sogni con nuovi fantastici scenari
leggiadri passi percorrono nuovi desiderati itinerari
Ognuno si avvia per strade diverse nel suo sogno light
Incensati desideri e fantasie si augurano Good night


mercoledì 26 marzo 2014

Romeo e Giulietta William Shakespeare

Romeo e Giulietta

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?

È l'oriente, e Giulietta è il sole.

Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,

malata già e pallida di pena

perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.

Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.

Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,

e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via.

È la mia donna; oh, è il mio amore!

se soltanto sapesse di esserlo.

Parla, pure non dice nulla. Come accade?

Parlano i suoi occhi; le risponderò.

No, sono troppo audace; non parla a me;

ma due stelle tra le più lucenti del cielo,

dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi

di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.

E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso?

Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle

come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo

fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi

che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.

Guarda come posa la guancia sulla mano!

Oh, fossi un guanto su quella mano

e potessi sfiorarle la guancia!

 William Shakespeare

venerdì 21 marzo 2014

Savino Metta Carezze

Carezze … colorano d’azzurro bigi cieli tempestosi



Serrando nei suoi gangli a volte la vita, stritola

Nella sua morsa anima prigioniera capitola

Senza trovare appiglio a cui aggrapparsi

confusa mente di trucidanti pensieri vorrebbe disfarsi

Rumoreggiare astioso amplifica avversità

orda barbarica distrugge pace con severità

Cercato sentiero per solingo eremitaggio

anela luogo segreto per provvido salvataggio

Nella quiete dei silenzi dell’anima bisbiglia battito del cuore

sono sussurri lenitivi per ferite aperte da guerreggiante malumore

Ad ali aperte si invola anima verso nido segreto

cercando nella solitudine carezze con fare discreto

Silenzioso ed ovattato spazio accoglie ogni malessere

voglia di pace chiede armistizio ai conflitti del proprio essere

Solitudine condiziona precario equilibrio

oltraggia con becero scherno e ludìbrio

Non sono bastevoli forze a sollevare macigno

pesante fardello lascia destino arcigno

Carezze cercasi come benefico unguento

panacea guaritrice di infame struggimento

Carezze

curative per animo depresso che di male s’appiena

leniscono con gesto e parola emorragica pena

Scossa energica per corpo che mente rende affranto

ricompone puzzle di attimo felice infranto

Bastevoli sono sguardi non commiseranti

fari di luce nei bui disperanti

Specchio d’occhi riflettente sermoni gaudenti

sodomizzano paure di mostri erodenti

Carezze

sono parole senza prolissità

frasi di soli accenni colme d’intensità

Sussurri fiatati come soffi di vento

giungono a lenire ogni aspro tormento

Sono carezze

mani aperte che si poggiano su spalla

Gesto gratifica cuore con palpito che sballa

Linfa itterica che inacidita scorre nelle vene

si scioglie con carezza friando grumoli di pene

Una carezza

disegna arcobaleni maestosi

colora d’azzurro bigi cieli tempestosi

Tempesta in bicchiere d’acqua riversa

zittendo fragore che come tuono imperversa

Carezzevoli

gesti semplici senza parole ingerenti

sono muti riguardi per anime sofferenti

Asciugano lacrime sgorganti da sorgente del dolore

lenendo brusio continuo foriero di acuto malore

giovedì 20 marzo 2014

ANTONIO RUGGIERO PENNELLATA 'E PRIMMAVERA

PENNELLATA 'E PRIMMAVERA

Nu mazzetiello 'e sciure dint''e mmane,

liggèra e ccu''na vesticciolla fina,

me si' trasuta 'mpietto chianu chiano,

fresca e llucènte comm' a 'na matina.

Ma che ne faje d''o quatro 'e Botticelli,...

culure frische e ppennellate allère;

tu ca pe' mme si' ddoce e assaje cchiù bbella,

he' pennellato st'uocchie 'e primmavèra.

ANTONIO RUGGIERO

mercoledì 19 marzo 2014

Savino Metta Ti amo




Ti amo

 troppo breve è la parola per misurare 


l’immensità di un amore


Non solo suono vociante conclama il suo amare


anche un gesto muto ha valenza nel suo affermare


Guardare negli occhi mari immensi di flussi passionali


eccita come un surfista sulla cresta di onde emozionali



Savino Metta

Auguri papa'

Figlio mio, vivi in modo da non doverti vergognare di te stesso,

 dì la tua parola in modo che ciascuno debba dire di te che ci si può fidare; 

e non dimenticare che dare gioia ci dà anche gioia. 

Impara a tempo che la fame dà sapore ai cibi, 

e rifuggi la comodità perché rende insipida la vita.

 Un giorno dovrai fare qualcosa di grande:

 a tale scopo devi diventare tu stesso qualcosa di grande.

Friedrich Nietzsche




lunedì 17 marzo 2014

‘A PAROLA ‘E PULECENELLA ANTONIO RUGGIERO

Tempo fa si diceva che Pulcinella era morto, 

ed io risposi con questa poesia. Leggete...

‘A PAROLA ‘E PULECENELLA

Diceno ca so’ muorto, nun è overo!

Nun date audienza ‘e cchiacchiere, sto ccà;

‘sta maschera se fa sempe cchiù nnera,

se tegne cu’ ‘e culure ‘e ‘sta città.

Io stongo ccà,sto ddint’ a ttutt’’e viche,

sto ddint’ a ll’uocchie ‘e chi surride e cchiagne;

io songo ‘o pate,’o frate,so’ ll’amico,

so’ cchillo ca ‘stu populo accumpagna.

So’ cchillu llà ca s’annasconne ‘a faccia

pe’ ccummiglià chist’uocchie russe russe,

so’ cchillo ca ve stregne dint’’e bbraccia,

chillo ca chiagne sturzellanno ‘o musso.

Pulecenella,no, nun v’abbandona,

nun se permette, nun v’’o fa ‘stu tuorto,

pecché chist’omme cu’ ‘stu cuppolone,

‘nfi a cché Napule campa, nun è muorto!

20--04--1985 ANTONIO RUGGIERO

mercoledì 5 marzo 2014

Frasi e Aforismi

Abel)
La musica rispecchia e accompagna le nostre emozioni e i nostri stati d'animo.

E' una interpretazione del tutto personale di un insieme di note e pause.

(Actis Dato Carlo)

La musica che non trasmette sentimenti,

 immagini, pensieri, ricordi,

è unicamente rumore di fondo.

(Addison Joseph)

Musica, il più grande bene che i mortali conoscano.

E tutto ciò che dal paradiso noi abbiamo quaggiù.

(Agee James)

Se si considera la musica come il cibo della prima colazione dell'amore,

allora non disturbate fino all' ora del pranzo.

(Aguèev M.)

La musica è la rappresentazione sonora, simultanea, del sentimento

del movimento e del movimento del sentimento.

(Allevi Giovanni)

La musica non è questione di numeri, ma di emozioni vissute...

da individui e ogni persona è unica e irripetibile, a suo modo infinita.

È meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dall'irrigidimento,

 dalle convenzioni a cui

tutti andiamo incontro e farci tornare uno stupore incantato nei confronti delle cose.

(Andersen Christian)

Dove il mondo fallisce, parla la musica.

(Ansermet Ernest)

La legge etica della conoscenza musicale è la legge tonale.

(Apperry Yann)

Il giorno non è che la somma nulla di una doppia negazione,

la luce è la notte della notte, e la musica il silenzio del silenzio.

Le vie della musica sono misteriose.

(Artaud Antonin)

La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto.

(Asturias Miguel Angel)

La poesia è la memoria bagnata dalle lacrime. La musica è la memoria del mare.

(Auden Wystan Hugh)

La musica è il miglior mezzo per sopportare il tempo.

(Auerbach Berthold)

La musica pulisce l'anima dalla polvere della vita di ogni 
giorno.
Solo la musica è un linguaggio universale che non ha 

bisogno di essere tradotta,

ed è per questo che parla all’anima.

(Bach Johann Sebastian)

La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori.

(Barraud Henri)

Non esiste civiltà dove il canto, la danza, gli strumenti musicali,

non siano intimamente legati a tutti gli atti della vita sociale.

(Baudelaire Charles)

La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde

 che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione,

vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.

(Beethoven Ludwig van)

La musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia.

Solo chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi 

dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini.

(Berger John)
La musica pretende obbedienza.

 Pretende persino l'obbedienza dell'immaginazione quando una melodia salta in mente.

Non si può pensare a nient'altro. E' un tiranno.In cambio offre la sua propria libertà.

(Berlioz Hector)

Fra l'amore e la musica c'è questa differenza:

l'amore non può dare l'idea della musica,

 la musica può dare l'idea dell'amore.

Le opere in cui splende il genio 

dell’intelligenza non appaiono vive e belle se non attraverso

un’esecuzione anch’essa viva e bella, 

calorosa e delicata,Fedele e graziosa, Brillante e animata.

L’eccellenza di una esecuzione dipende 

non solo dalla scelta degli esecutori ma dallo spirito che li anima.

(Bernstein Leonard)

La musica può nominare l'innominabile e comunicare l'inconoscibile.

(Blake Thomas)

La musica del vento e il canto del mare sono un inno alla gioia di esistere.

(Bob Dylan)

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.

(Bob Marley)

E' la notte la vera musica che sento: rane, grilli,

 i suoni della natura. La musica è il canto della terra.

(Bonfanti Alessandro)

Danno più emozioni poche note di vera musica

 che quarant'anni di musica fatta solo per compiacere la massa.

(Braque Georges)
*Il vaso dona una forma al vuoto e la musica al silenzio.

(Buonarroti Michelangelo)

La musica inesorabile rappresenta 

la verità sociale contro la società. La musica conciliante riconosce che,

malgrado tutto, la società ha diritto alla musica,

 e la stessa che falsa la società, perché la società così si riproduce

come falsa, e anzi, per la sua sopravvivenza,

 fornisce oggettivamente degli elementi della propria verità.

(Buonomo Antonio)

Chiunque può produrre degli effetti sonori percuotendo

 un qualsiasi strumento a percussione,

ma solo un tocco esperto potrà elevare tali effetti al rango di suoni.

(Burgess Anthony)

La musica non dice nulla alla ragione.

È un tipo di struttura al quale non si può dare una spiegazione.

(Catta Renè Salvator)

La musica offre sovente l’illusione di stati mistici.

(Cavarra Pierluigi)

Ascolti una musica, passano i giorni, passano gli anni,

 risenti quella musica e tutto ritorna, tutto rivivi: 

le immagini, i profumi, 

lo stato d'animo vissuto in quei 3 minuti di vita passata.

 Tutto è stato magicamente registrato nel profondo della tua anima...

 come una chiave riapre una vecchia porta, riaccedi, 

tramite dolci o amare note, in un mondo tuo al momento dimenticato...

(Cicerone Marco Tullio)

Una vita senza musica è come un corpo senz'anima.

(Cioran Emile)

A che cosa faccia appello la musica in noi è difficile sapere;

 è certo però che tocca una zona così profonda che la follia stessa non riesce a penetrarvi.

(Combarieau Jules)

La musica è l’arte di pensare attraverso i suoni.

(Couture Charlelie)

Quando si compone della musica, si è all’interno di se stessi.

(Darwin Charles)

La musica è tra i doni più misteriosi di cui sono dotati gli esseri umani.

(De Sanctis Francesco)

La poesia è la ragione messa in musica.

(Debussy Claude)

Penso che la musica contenga una libertà,

 più di qualsiasi altra arte, non limitandosi solo

alla riproduzione esatta della natura,

 ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione.

(Deshimaru Taisen)

Nella musica, come nella vita,

 bisogna seguire l'ordine cosmico il quale non è solamente

il razionale ma comprende anche l'irrazionale.

(Di Francesco Marco)

C'è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle

 giornate... e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti 

quei pensieri che a volte sono così belli da diventare 

melodia... ecco perché quando questa melodia ci appartiene 

nulla può turbarci.

(Drago Giuseppe)

Come il suono ci fa sentire l’armonia e l’armonia ci fa capire la musica,

il giorno ci prospetta la vita e l’esistenza ci fa percepire l’eterno.

(Durrel Lawrence)

La musica è stata inventata per confermare la solitudine.

(Einstein Albert)

Ecco quel che ho da dir sulla musica:

 ascoltatela, suonatela,amatela,

 riveritela e tenete la bocca chiusa.

La teoria e' quando si sa tutto e niente funziona.

 La pratica e' quando tutto funziona e nessuno sa il perche'.

Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:

 non c'e' niente che funzioni... e nessuno sa il perche'!

(Exley Helen)

La musica è la voce di ogni dolore, di ogni gioia. Non ha bisogno di traduzione.

(Foscolo Ugo)

Esiste nel mondo una universale secreta armonia, 

che l'uomo anela di ritrovare come necessaria a ristorare le fatiche e i dolori

della sua esistenza... Il potere universale della musica 

è prova evidente della necessità che noi sentiamo dell'armonia.

(Gendron Marc)

Le lacrime, la sola musica alla quale il cuore è sensibile.

(Gilbram Gibran Kahlil)

I sentimenti sono la musica della nostra anima, tocca a noi trarne dolci armonie o confusi suoni.

La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore

di colui che canta e l'anima di colui che ascolta.

(Globokar Vinko)

Io non so cos’è la musica, e forse questa è la ragione per cui la faccio.

So invece che tutto può diventare musica, essere trasformato in musica.

Diffido delle persone che sanno esattamente dove comincia e dove finisce la musica.

(Goldsmith Oliver)

Le donne e la musica non devono essere mai datate.

(Gould Glenn)

Nel momento in cui la musica si farà parte integrante della nostra vita, la cambierà alla radice.

(Hindemith Paul)

La musica non è altro che rumore, finchè non raggiunge una mente in grado di riceverla.

(Kant Emmanuel)

Colui che si annoia nell’ascoltare una bella musica lascia intendere che la bellezza dello stile

e l’incantesimo dell’amore non avrà su di lui che poca presa.

(Kosinski Jerzy)

Come il linguaggio, la musica necessita di una scrittura.

(Lawrence Durrell)

La musica è stata inventata per confermare la solitudine umana.

(Lichtenberg Georg C.)
*E’ così tanto piacevole ascoltare la musica quanto sgradevole sentire qualcuno parlare.

(Manfrè Andrea)

Il suono, una semplice sovrapposizione di complesse vibrazioni che prese singolarmente sono ininfluenti, ma che solo insieme riescono a creare questa magica opera d'arte che è la musica.

(Matera Rosita)

La musica è il soffio dell'immaginazione sullo spartito del cuore.

(Mozart Wolfgang Amadeus)

Il più necessario e il più difficile ed essenziale nella musica è il tempo.

Io metto insieme le note che si amano.

La musica non deve offendere l'udito, ma risultare gradevole per chi l'ascolta:

in altre parole, non deve mai cessare di essere musica.

La vera musica è dentro le note.

Tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita.

(Pavarotti Luciano)

Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza,

chi la sa fare così così la critica.

(Pistarà Antonio)
Amo la musica poiché è l'espressione più sublime di come l'essere umano possa provare emozioni.

La musica è uno dei più nobili gesti d'amore di cui l'uomo può rendersi responsabile con i suoi simili.

La musica è pura energia che entra prepotentemente

 in contatto con la nostra anima armonizzando le dissonanze che la vita ci fa patire.

(Puskin Aleksandr)

Tra i piaceri della vita, solo all'amore la musica è seconda. Ma l'amore stesso è musica.

(Simon Paul)
*A volte nemmeno la musica può prendere il posto delle lacrime.

(Sthendal (Henry Beyle))

La buona musica non inganna, va dritta al fondo dell’anima cercando la tristezza che ci logora.

(Wilde Oscar)

Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. 

Vogliono essere sempre

perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi.

La musica ci crea un passaggio 

che ignoriamo e risveglia in noi delle tristezze che falsano le nostre lacrime.

La musica è il tipo perfetto dell’arte, perché non può mai svelare il suo ultimo segreto.

Quando si suona della buona musica la gente non ascolta, e quando si suona della cattiva musica la gente non parla.

Hermann Hesse ROSA PURPUREA

ROSA PURPUREA

Ti avevo cantato una canzone.

Tu tacevi. La tua destra tendeva

con dita stanche una grande,

rossa, matura rosa purpurea.

E sopra di noi con estraneo fulgore

si alzò la mite notte d'estate,

aperta nel suo meraviglioso splendore,

la prima notte che noi godemmo.

Salì e piegò il braccio oscuro

intorno a noi ed era così calma e calda.

E dal tuo grembo silenziosa scrollasti

i petali di una rosa purpurea.

domenica 2 marzo 2014

ANTONIO RUGGIERO PRUFILO ‘E FEMMENA

PRUFILO ‘E FEMMENA

Cu’ nu scalpiello ascesse ‘a ‘int’ a ‘na preta,

cu’ nu penniello ‘a ‘int’’e culure chiare;

siccomme io scrivo vierze e sso’ ppueta,

‘sta femmena ‘int’’e suonne m’accumpare.

‘A veco cumbattiva e dignitosa,

nun se lamenta e spisso astregne ‘e diente;

ma vuje v’’a ‘mmagginate a ‘na picciosa?

Pe’ n’omme sarrìa sulo nu turmiento.

‘A veco ca cammina e ‘mposta ‘o pietto,

e sse distingue mmiezz’ a ttanta folla;

ma po’ nce sta chi pure dint’’o lietto,

è accussì mmoscia ch’è nu cat’’e colla.

‘Sta femmena ca tène tanta forza,

ca spisso m’ accumpare bbell’ e bbuono;

si pure affronta ‘a vita e ‘a piglia a mmorze,

quanno vo’ bbene a n’ omme è nu ciclone.

 ANTONIO RUGGIERO