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sabato 27 dicembre 2014

Claudio Dulbecco Scrivo


Claudio Dulbecco

Scrivo

e scrivo anche se le parole

restan mute a cuori di pietra.

Scrivo per volare

con ali di cera

al riparo di soli fittizi,

oltre steccati

e muraglie di ghiaccio.

Scrivo a dispetto

della banalita' 

di vasi vuoti,

imoreziositi d'orpelli.

Scrivo per non morire

facendo finta di vivere.

claudio dulbecco poeta






venerdì 26 dicembre 2014

Lucia Salerni PENSIERO

PENSIERO

Un pensiero che nasce

all'improvviso e delinea il

tuo viso.

Cresce, non può rimanere

chiuso, va condiviso.....

Non sa stare in silenzio,

al buio di una stanza, si

fa spazio e vaga ....

E' un piccolo pensiero

che non par vero, ma cresce a dismisura.

Nasce da un'emozione infinita, e si allarga come

macchia d'olio, scivola dalle dita....

E' un palpito che ti avvolge, e spesso ti

sconvolge...., ma, non puoi farne a meno.

Te lo dico è un pensiero, che non può

morire, E' un pensiero che svanisce

solo se tu non lo capisci.... 

Il mio pensiero per te, nasce e cresce

attingendo ad una fonte che non esaurisce,

è la fonte vitale da cui non scaturisce alcun male.

Lucia.








Anna Cappella L'eco del mio sentire

Anna Cappella

L'eco del mio sentire

Sento scorrere sottopelle,

nelle vene

arsure di dolori 

che non si dissetano,

sfinite angosce che non si placano:

riminiscenze di passate paure

corrugate nelle presenti memorie.

Quando vien la sera,

ho voglia di dimenticare, 

di sprofondare nell'oblio!

È allora che all'ombra del crepuscolo,

quando la notte si sovrappone al giorno,

tra la penombra di un tramonto, 

dipingo l'inconscio di coraggio

con parole riflesse 

nel silenzio della mente.

E scrivo,

scrivo

in un impulso tumultuoso

verso dopo verso

su vergini fogli

colmi di un nulla

che aspetta che afferri tra le mani

ritagli di attimi di me,

che strappi via dalla profusa luce

di un vuoto insaziabile,

un io fragile,

malinconico, 

irrequieto

e sottovoce sussurri

l'eco del mio sentire:

pensiero infinito della mia poesia.

Anna Cappella







lunedì 22 dicembre 2014

Merlino Biagio Pane e Stelle

Merlino Biagio

Il mio disprezzo per chi distrugge giorno

per giorno la nostra principessa.

Pane e Stelle

Sott’ ‘a ‘nu sole accussi bello

s’arricetta ll’anima ogni ghiuorno

chìe 'a libbretta e magne pan’ ‘e stelle

te guard’ ‘ò mare ma te miette scuorno.

Ma che vulisse pe stu munno nfame?

'E che facisse po vedè e cagnà?

'E dint’ ‘o ppane a stella chianu chiano

ncielo vulanne sonna- e se ne và!

Biagio Merlino 

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Versi Amore di Andrea Lupi

Un tuo gesto

un tuo sguardo

una tua parola

e danza l'anima mia

sulle note della tua sinfonia

che con l'universo

mi fa sentire in armonia.






Dilatare il tempo dell'amore

all'infinito

non più attimi

ma interminabili sospiri di piacere

in amplessi d'emozioni

simili a fuochi d'artificio

per festeggiare la nostra storia.








sabato 20 dicembre 2014

Michele Trano MI CURARON LE STELLE E GLI OCCHI TUOI

MI CURARON LE STELLE E GLI OCCHI TUOI


...quel giorno in cui mi fermasti

invitandomi a guardar le stelle,

fu quello il momento in cui

smisi di notar il mio male e cominciai a veder soltanto cose belle.

E si, perchè dietro te e a quegli occhi tuoi

oltre alle stelle c'era un altro mondo

fatto di mille sorrisi e piú di mille parole

di lazzi, giochi e qualche girotondo.

Io che ti sognavo la notte e il giorno,

io che non sapevo ancora ben l'amore

infine ti trovai tra un sostantivo e un verbo

tu, a scaldarmi l'anima, le mani e il cuore...




mercoledì 17 dicembre 2014

Maria Clotilde Cundari Sogno

Maria Clotilde Cundari

Un sogno che non c’è

Trasporto i miei pensieri,

sulle ali di un sogno

che sta per svanire.

Posso solo sperare

che all'alba di un giorno,

li raccolga qualcuno prima 

che evaporino con la rugiada 

e ne faccia buon uso,

perché quei pensieri,

pieni d’amore,

non vanno dispersi…

Non ho il tempo 

di vivere ancora

sulle illusioni,

abbracciato a quel nulla

che non mi sostiene.

Cercavo una storia

fatta di te,

ma la mia verità,

nelle tue bugie,

cadeva senza far rumore

mentre avvertivo

il tonfo di un dolore che 

raggiunge in fretta l’animo.

Trasporto i miei pensieri

che ormai la mente rifiuta,

sulle ali di un sogno

che non è mai cominciato!







mercoledì 10 dicembre 2014

Memmo Forti

Se in un giorno di sole il tuo cuore cessasse di battere,

se il sangue dovesse cessar di scorrerti nelle vene,

se le parole dovessero cessar di risuonare 

uscendoti dalla bocca,

e il tuo ventre dovesse tremar per paura della mia assenza:

alza i tuoi occhi al cielo

stringi le labbra

afferra le tue mani

accendi un fiammifero

lasciati cullare dal pensiero...

Troverai pace,

perchè anch'io farò

le tue stesse cose,

perchè accadrà anche a me di star male

quando non sarò e non sarai

e non saremo

l'uno accanto all'altro..

Memmo Forti

Diritti riservati@








Antonella Morini "SOLO TU"

"SOLO TU"

La mia stagione

e' giunta,

il freddo inverno

e' arrivato.

Quando si arriva

alla mia età,

tutto sembra inutile ormai,

anche la mia permanenza

su questa terra,

stanchi occhi han visto

tante primavere,

a volte piene di vento,

altre di caldo tepore.

Ognuno immerso

nella propria vita,

senza pensare

quanto possa pesare

la solitudine

che attanaglia il cuore

di chi come me

e' rimasta sola.

Solo tu 

hai saputo restarmi accanto

per tutto questo tempo, 

fedele,

amorevole,

silenzioso compagno

di questo lungo viaggio

e guardandoci negli occhi

le nostre anime si incontrano

per parlare

con la voce del cuore.

Antonella Morini






Catello Chierchia Auciello nnammurata

'A sciorta..cagna!..

Auciello ciaccato, nato sfurtunato..

t'hagge truvata, n''a nnammurata..

d'ìnt''a cajola, 'ncumpagnia felice..

cu' 'a cumpagna toja, mo' sit''amice!.

Scuordete priesto, dd''o passato..

dall'amecizzia?.. 'A nnammurato!..

'A primmavera, arriva, ambressa..

curteggiàl''e ccanta: 'nziem' 'a essa!.

'O tiempo? 'E comma 'e nnespule..

tutt''e juorne, bbelli ccanzon' 'e Napule..

ss''o ssicuro, 'e je, nc''e scummetto!..

'a primmavera? D'ìnt''o nido: ll'ovetto!.







martedì 9 dicembre 2014

Lucia S: CERCAMI

CERCAMI

Cercami nei pensieri più strani,

nei gesti usuali,

nelle parole dette e non dette,

negli sguardi intensi.....

Cercami nell'amore di sempre,

nei sorrisi di ieri,

nella carezza del vento.....

Cercami perché sai chi si

è amato non si scorda mai.

Cercami anche quando pensi

che non mi troverai...

Il tempo costruisce,

il tempo distrugge,

ma il cuore non rifugge i

momenti belli e sereni, li incatena.....

Cercami perché mi troverai nel

respiro che avrai..... SEMPRE!

Lucia S:







domenica 7 dicembre 2014

Michele Trano IL FRUTTO DI QUESTO AMORE

...fermo ogni pensiero sui tuoi fianchi,

andar'oltre aumenta il disagio

e senza dubbio diverrebbe ossessione,

quel che inventammo non è amore,

ciò che viviamo è oltre,

quel che accadrà lo vorrà il cielo

o l'ultimo degli stolti,

di certo costruiremo un castello

ove accudire ogni nostro sogno

e quel che respirerò al tramonto

sarà il frutto di una celeste primavera,

tu, fiore di pesco,

io, fresca rugiada che accarezza...


Michele Trano






Andrea Lupi

Meraviglioso brivido

sei risalito lungo la schiena

fino ad inondarmi la mente

con un fiume di emozioni

hai scosso il mio cuore

da un lungo torpore

e senza parole

mi hai svelato l'amore.


Andrea Lupi 








venerdì 5 dicembre 2014

Merlino Biagio Dune di Sonno

Merlino Biagio 

Dune di Sonno

Stanotte mi piacerebbe scrivere per te
la mia più bella poesia.
La luna è più dolce , e ammicca 
provocando il cuore .

Stanotte scriverei dolori e gioie dell'amore,
facendoli passare come coriandoli nella tempesta,
ma sento qualcosa sugli occhi che mi tormenta.

Chissà perchè questi colori
su rosse labbra,
si forgiano sul fuoco e poi
scompaiono?
Rendimeli sonno senza cuore!
Non farli scomparire
come il più sadico
degli illusionisti.

Maledetto sonno che con la tua dolcezza
saporifera distruggi tutto :
un pensiero era nato dal cuore poco fa;

etereo e barcollante,
il mio senno avrebbe voluto
afferarlo per la giacca, ma nulla,
è andato via come l'ultima stella
di un cielo nero.

Vedo strade che mi camminano sugli occhi,
fortuna che sono le prime dune
di un deserto di sonno e di sabbia
che mi travolgono i pensieri:
la mia più bella poesia 
è fuggita,
ed il sonno mi vince ,
senza la speranza di rivederla.

Fiori nella notte ,
luna con il seno traboccante,
e gela fuori l'uscio.
E' lui Morfeo che entra dalla porta,
mi butta addosso una stola di versi,
io stendo le mani ma ahimè
non l'afferro
perchè sto già dormendo .

Biagio Merlino
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