Il Mare di Napoli
La smania, l’ amore
incondizionato per questo elemento
che scivola con le sue lingue
senza un attimo di tregua
da milioni di anni o forse più,
ci ha spinto sui massi
accatastati sulle rive della nostra città
come fa spesso da tanti anni.
La pioggia non ci ha risparmiato
E Francesco ed io imperterriti
abbiamo continuato
a camminare quasi come pensando
come pensa il mare
quando vede i colori del cielo
donarsi allo spettacolo
della creazione , e così camminando
guardandoci intorno
ci godiamo una mezza giornata tutta per noi.
Un ragazzo di colore ci viene incontro
sperando di venderci un braccialetto
per uno spicciolo e ricevendolo
ci dona un bellissimo sorriso
Verrete a Natale?
Come per scambiarci gli auguri.
Andiamo tra i gatti della scogliera di Mergellina
Li troviamo un angelo che tutti i giorni si occupa di loro
portandogli da mangiare, piove si bagna, ma nulla la ferma
quanti anni avrà dico a Francesco?
Ma cosa importa
anche se fossero cento gli Angeli non hanno età
e non si dimentica di loro fino all’ultimo
micio che vive ai piedi di Posillipo
Piove più forte
e Francesco ed io
non avendo riparo
dobbiamo scivolar via
come fa il cielo tra la nuvola e
l’azzurro.
Biagio Merlino
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