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martedì 16 febbraio 2016

Maria Clotilde Cundari In due


Maria Clotilde Cundari

In due
Spinto dal desiderio di me
le tue mani cercano il mio corpo,
e si muovono, alimentando
quel senso di possesso
che accompagna ogni preludio 
di un abbandono dei sensi.
Amo essere in balia di te,
e dei tuoi respiri che rianimano
l’apnea di ogni attimo d’amore,
mentre nel vento di un abbraccio
i miei capelli, smossi, coprono il seno
che, nudo, nutriva ogni tua voglia.
L’ardore, che regna in un incontro
di due anime, nel piacere della passione, 
non si esprime con parole
ma con sussurri di grida smorzate
e di sospiri prolungati
che, come bolle di sapone,
scoppiano al tocco delle labbra.
Non c’è un’emozione unica,
ma cascate di sensazioni 
che riempiono l’anima che scoppia,
e poi … un silenzio fatto di affanni,
di aliti che non dicono, di un cercarsi, 
per aspettare insieme la notte
che offrirà il buio per coprirci.
Maria Clotilde Cundari




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