VORREI CHE FOSSE IL MARE
Vorrei che fosse il mare
A ripropormi
Intrecciando tra onde di silenzi
Le pieghe del tuo corpo
Sulla vergine spiaggia
Dei vent’anni
E fosse il vento
A riportarmi
Il mormorio d’abeti
Nella foresta dei miei desideri
Il cinguettìo dei passeri sui rami
Uno scacquìo di rane nello stagno
E non questi pensieri
Che fermo sulla carta
A ricordarmi
L’essenza di quei magici momenti
E la fragranza d’aria
quel profumo
Che ancora oggi
Non mi so spiegare
Vorrei che fosse il vento
Vorrei che fosse il mare.
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