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sabato 28 marzo 2015

LUCIANO SOMMA VORREI CHE FOSSE IL MARE


VORREI CHE FOSSE IL MARE

Vorrei che fosse il mare

A ripropormi

Intrecciando tra onde di silenzi

Le pieghe del tuo corpo

Sulla vergine spiaggia

Dei vent’anni

E fosse il vento

A riportarmi

Il mormorio d’abeti

Nella foresta dei miei desideri

Il cinguettìo dei passeri sui rami

Uno scacquìo di rane nello stagno

E non questi pensieri

Che fermo sulla carta

A ricordarmi

L’essenza di quei magici momenti

E la fragranza d’aria

quel profumo

Che ancora oggi

Non mi so spiegare

Vorrei che fosse il vento

Vorrei che fosse il mare.











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