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mercoledì 25 marzo 2015

Angela Intruglio Lina A GIOVANNI MIO MARITO

A GIOVANNI MIO MARITO

Ti ho sempre amato compagno della vita 
e sono certa che sono nel tuo cuore. 
Ti ho conosciuto nei miei quarant’anni 
e sei stato per me nave maestra 
Io piccola passeggera a bordo... 
spaesata ancora dai forti naufragi della vita 
trovai in te sostegno ai miei timori

.Al nostro primo incontro mi incantasti
con il tuo accento da siciliano… 
ma presi un vero abbaglio veneto mio 
venivi da Bassano.

Mi hai sempre sorpresa amore mio 
a cominciare dal libro di K. Gibran 
che fu il mio Profeta. 
Le nostre cene al lume di candela 
la rosa rossa spesso nel mio piatto 
quel Jazz che mettevi in sottofondo 
erano note dolci di Chet Baker 
che in quel Taormina mi ammaliava.

Ti amo amore mio ,ti amo tanto 
nel grigio dei capelli più di allora 
nella tua classe che sempre manifesti 
nel tuo profumo di Cristian Dior 
nelle passeggiate mano nella mano 
e non posso non citare nel contesto 
la tua passione per pregiati Testi 
che affettuosamente chiamo 
la tua Biblioteca Alessandrina.

Se ti incontrassi adesso come allora 
Son certa di innamorarmi ancora 
Ed io ti sceglierei ancora e ancora!

Estate 1999 – dal libro Sassi di Mare Siciliano-
Di Angela Maria Lina Intruglio






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