..leggo ora le tue poesie,
le posi tra le cose da dimenticare
come un male da evitare,
eran troppo belle e vere
per lasciarle in giro per il mondo,
dovevan essere bruciate o strappate
limpide e salate come un mare in tempesta,
parlavan di me e di te
quando ogni attimo era un idillio,
quando ogni sospiro era una vita sospesa,
quando... il tempo ci regalava estasi e vita,
non c'erano spine sulle rose del nostro giardino,
non ce ne sarebbero mai state,
eran poesie senza una fine,
eran la nostra vita che proseguiva su quell'antico binario,
portava verso un orizzonte lontano,
ora quel sottile filo di azzurro lo tocchi,
lo accarezzi,
è in ogni tuo pensiero,
è con te... ti appartiene
e ne gioisci...
...finalmente...
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