In fondo alla navata
anziane donne
recitano litanie antiche…
Vedo santi e madonne
adornate di fiori…
Il prete con la corona in mano
fa scorrere i grani del rosario
sotto i suoi passi…
Avanzo come una legione romana
in cerca di te…
Sei là…
inginocchiata davanti a Maria…
Sento l’immobilità del mio corpo
ma… con un movimento istintivo
m’accosto…
metto le mie mani tra le tue…
chiudo gli occhi…
t’immagino
come una danzatrice ieratica
sotto un cielo blu e un rosso vermiglio…
In un’atmosfera quasi sacra
m’accosto ancora di più…
Trasogno…
e… ti chiedo:
Perché sussurri preghiere
quando la primavera è alle porte?
Vieni!
Andiamo verso la riva
dove le barche riposano dopo una lunga notte
in cerca di speranze ormai perse.
Ma tu!
in questa notte d’agosto
sotto una luna adulatrice
mentre una nuvola la nasconde…
il pensiero si rompe…
ci adagiamo senza rumore…
oscillando e vibrando…
come un’ala tesa
tra mare e cielo
e… la notte riprende vigore.
Salvatore Monetti