Pagine

giovedì 22 maggio 2014

Carmine Barretta ANGELI SENZA ALI

A Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e ai ragazzi della scorta

ANGELI SENZA ALI

Ora so che nell’alto del cielo ci sono Angeli senza Ali.

Mi confronto con mia madre e con quello che mi ha 

insegnato. "Figlio mio" mi diceva: “ogni bambino ha

il suo Angelo Custode”. Io di Angeli non ne ho mai visti. 

Son dovuto diventare adulto, 

grande e maturo per

conoscere gli Angeli.

 Li ho visti, li ho toccati, erano

come me: senza ali, senza aureola.



Uomo che non credevi al coraggio terreno,

era travolto dai tuoi problemi. Eri confuso e 

senza ideali, ora non più, li hai ritrovati. 

Tra pezzi di vetro e lamiere roventi, nel 

fumo e nel fuoco sparsi nel vento, 

tu hai visto volare sopra di te due anime 

bianche e ti sei chiesto: “PERCHE’?”

Uno era un padre con moglie e dei figli, 

l’altro, per scelta, una corta famiglia.

Gente normale ma che credeva, in un

mondo migliore trasparente e sereno.

Qualcuno dall’alto non ha voluto e ci ha

privato del nostro futuro. Non hanno 

capito, non hanno compreso, che 

soltanto due corpi loro hanno preso. 

Da allora nei cieli, ovunque tu guardi, 

ci sono due Angeli…con lo stesso sguardo.

Napoli, agosto 1992

c.barretta





Nessun commento:

Posta un commento