Il mio corpo
chiede carezze e baci
per esorcizzare la cattiva giornata
passata come un vagabondo
alla ricerca del paradiso
che tu sola puoi visitare.
Godi di questo corpo impaurito
condiviso tra la bellezza e l’orrore,
tra le ombre del desiderio che lento s’assopisce.
Ti prego mia Donna
avvolgi di piacere la linfa benevole
su prato glorioso di un dolce respiro
e lega la fiaccola ardente
alla luna innamorata
di un delicato e generoso domani
Salvatore Monetti
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