"IL PIANO"
Il suono di quel piano
era poesia per le mie orecchie,
guardavo incantata quelle mani
toccare tasti con la grazia d'una farfalla.
Riuscivi a far volare la mia mente
sorvolavo montagne come aquila libera,
chiudevo gli occhi ed ero altrove.
Ricordi che resteranno chiusi in uno scrigno
riposto in un cuore malato e nostalgico
di quell'amore che non fu.
Troppo avevo chiesto alla vita
e così prese la tua
lasciando posto al vuoto
di cui ancor oggi perseguita
la mia esistenza.
Di notte,
quando il sonno
riesce a cogliermi di sorpresa,
entri nei miei sogni,
ti vedo seduto a quel piano,
di bianco vestito
e sento la nostra musica.
Un regalo,forse l'ultimo
prima di passare oltre quella celestiale luce,
sei venuto per un addio?
Alzati,avvicinati,abbracciami
e fammi sentire
il sapore
di un tuo bacio.
Antonella Morini
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