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sabato 11 aprile 2015

Il libro della poesia e note del cuore EDERA

EDERA

Vorrei poter vivere freddamente,

lontano da fremiti, attese, tormenti...

Invece, avvinghiata come Edera,

sto a contare quanto pesa il

sentirsi vuota, non amata ed

indifesa.....

Mi avvinghio certa della fine, ma

fino ad allora lotto senza valutare

le spine.....

Edera sono, mi attacco dove non

dovrei, attendo giorni belli e notti

fredde, o viceversa: s'intrecciano

senza contare le apparenze...

Vorrei estendermi fino al cielo per

ritrovare il sereno, ma pronta ad

essere selciata attendo rassegnata....

Edera sono!

Lucia



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