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giovedì 30 aprile 2015

Morganti Monia Cielo e Mare

Cielo e Mare


Si perdono ogni giorno ...


Specchiandosi l'uno Nell ' altra ...


Mare cerca di assumere i colori di cielo solo per compiacerlo ....


Ondeggiando sinuoso al suo cospetto 


Solo per ammaliarlo ...


Cielo ogni giorno cerca d'assumere l'azzurro 


 più terso che si sia mai visto ...


In modo che mare 


vanitoso ci si possa specchiare 


riflettendo il blu migliore di sempre ...


Eterni amanti senza dimora ...


Non possono che perdersi ..


Affacciandosi l'una negli occhi dell ' altro....


Destinati a osservarsi per tutta l'eternità...


Un giorno sono certa che mare e cielo 


Sapranno raggiungersi  ....


Sfiorarsi anche solo per un attimo ...


Magari all'orizzonte...


Nei miei pensieri...


Mi piace immaginare che sia così ....


Morganti Monia ©2015






mercoledì 29 aprile 2015

Morganti Monia Donna...


Donna...

Colora le tue emozioni ...

In un arcobaleno di colori...

Fanne il tuo capolavoro d'ogni giorno ...

Forte ...

Libera....

Fiera....

Viviti...

Sempre....

Morganti Monia©2015





Raniero Iafanti " Due come tanti "

" Due come tanti "

Sono stato bene con te, 

non mi accadeva da troppo tempo. 

Ho isolato tutto il frastuono intorno, 

desiderando dannatamente che si fermasse il tempo, 

trascendente, come i tuoi occhi. 

In quel momento non avrei voluto nulla, 

se non te, nulla al di fuori di te. 

E non potrei spiegarlo a nessuno 

cosa si prova a svegliarsi in un altro paradiso, 

sentire il cuore brillare come una perla. 

Non fuggirò mai dalle tue lacrime. 

Non ne sono capace, speravo che tu mi dicessi 

“rimani con me” io mi sarei fermato, 

dimenticandomi di tutto il resto, anche della mia stessa vita. 

Adesso so che non mi allontanerò mai più da te, 

mi sento ancora lì e tu chissà dove.

Sei qualcosa di più del mio tempo trascorso nel ricordo,

tu sei l’agonia e l'allegria della mia consolazione.

Sei l'illusione durata una manciata di pensieri, 

finalmente qualcuno per cui spendermi completamente.

Non credevo fosse possibile provarla, questa illusione, mai più. 

Oggi ho la certezza che fra di noi non avrebbe funzionato, 

voglio soltanto dirti grazie, 

grazie a te adesso so che potrò innamorarmi ancora. 

Non contava niente che quel nostro amore durasse per l'eternità. 

M'importa invece farmi attraversare, essere trafitto e sorpreso. 

M'importa vederti sorridere.

E farti un regalo solo per saperti contenta, 

guardarti e commuovermi nel vederti piangere di gioia. 

Tutto questo è accaduto fra noi, ed ora credo sia proprio questo, 

Il regalo più bello che abbia mai ricevuto da te, 

quello che mai dimenticherò. 

Arriva sempre quel momento maledettamente necessario, 

in cui comprendi che si deve soltanto fare posto ad altro. 

Oggi è inutile ripensare a come sarebbe o poteva andare. 

Cosi, inesorabilmente quel domani, arriverà anche senza noi due. 

Con te ho conosciuto la vera disillusione, 

quando ti vedevo prendere qualcosa di me, poi passare oltre 

e poi, di nascosto, tornare a sbirciare dentro la mia vita, 

per vedere magari a che punto ero arrivato.

Non ho mai voluto accettare di non essere davvero unico, 

come spesso mi dicevi. 

Arrivare dentro qualcuno non è un modo di dire, 

bisogna davvero percorrere una strada, strettissima e impervia, 

dove può passarci soltanto una persona per volta. 

Bisognerebbe prestare attenzione 

se qualcuno abbia mosso la segnaletica e tutto il resto,

facendo una gran confusione, cambiando le indicazioni al cuore. 

Ma se per caso domani avrai voglia di raggiungere il mio, 

dovrai passare necessariamente attraverso quella strada. 

Cercherò di rendere possibile quel tuo cammino, 

ogni volta e per tutte le volte che vorrai,

anche quando aspettandoti, fisserò quella mia strada vuota, 

persino quando deciderai di non venire più, 

avrò comunque preparato un sentiero di silenziosa dolcezza, 

dove scoprirai un sospiro segreto, 

nascosto nel brivido di uno sguardo.Non è mai il momento, 

domani forse sarà già scaduto il nostro tempo. 

Se correrai, potrai percorrere ancora quella mia strada 

tutte le volte che vorrai ritroverai tutto di me, di te, di noi, 

avrai sempre la tua corsia preferenziale, 

quella strada privata che arriva diritta da me, dentro il mio cuore. 

E se non è questo l'infinito, ma poi cos'è? 

Adesso, se servisse, ti regalerei una rosa e la mia vita, se bastasse. 

Ti direi, esprimi un desiderio, 

uno di quelli di cui non ti stancheresti mai, lo esaudirò. 

perché il tuo profumo lo sento persino dentro una tua fotografia, 

cosi spingendoci dentro gli occhi, 

riuscirei a schiacciare le mie sconfitte, con l'eleganza di una profezia. 

Ho soltanto bisogno di una improvvisa magia, 

per non essere fragile, ma ditemi, chi non lo è di fronte alla felicità? 

Cosi, inesorabilmente quel domani arriverà anche senza noi due.

Raniero Iafanti

diritti riservati, 633/1941

Picture dal film " Nessuno si salva da solo "





martedì 28 aprile 2015

Vincenza Iacuzzo Le Mie Emozioni Nuove voci da ascoltare

Vincenza Iacuzzo 

Le Mie Emozioni

Nuove voci da ascoltare

Voglio un mare 

con un cielo ricoperto 

da uno stormo di gabbiani

una spiaggia dove 

correre a perdifiato,

nuovi passi da rincorrere

storie nuove da raccontarmi

nuovi sogni da inseguire

nuove voci da ascoltare,

anche fosse un solo bisbiglio

io lo sentirò e attenderò il suo urlo.

© Vincenza Iacuzzo





Raniero Iafanti Scrittore " Spogliati "

Raniero Iafanti Scrittore

" Spogliati "


Ti spoglierò dei ricordi, 

e degli amori di ieri.

Ucciderò tutta quella follia di gelosia.

Sarai vestita soltanto di me, 

soltanto di tutto l''amore.

Tutto prima di me sarà ricordo. 

Tutto quello che verrà dopo,

non lo vorrai neanche conoscere.

Raniero Iafanti




domenica 19 aprile 2015

Salvatore Monetti Il domani

Il domani



Consumo la fiamma del domani

bruciando l’anima  
                
senza lasciarla urlare.

Non ho voglia di vivere l’oggi

e mi trascino dietro il superato tempo

in orizzonti lontani. 

Vulnerabili ore scorrono 

rasentando la follia dell’essenza

in un rivolo che si dissolve.

Incessanti tocchi di campane

in stanze malinconiche e tetre  

rammentano insondabili  parole

che s’involano nella memoria

di una quiete assurda

che non danno senso al futuro

e s’infrangono 

sulle sponde  di falsi sorrisi.



domenica 12 aprile 2015

Salvatore Monetti Triangoli di seta

Triangoli di seta



La mia anima vaga coscientemente

tra itinerari simili a triangoli di seta.

Mi addentro in labirinti di sensazioni

sotto il respiro del vento, 

in ore garbate e cortesi

inseguendo te, 

mia pace e dolce amica.

In notti lucenti,

sogno e vivo 

momenti indelebili,

accarezzando un corpo

dalle bianche rive.

Ansiosi petali palpitano

alla movenza delle mie mani

raccontando e rinnovando

giovani desideri,

che si traducono in sguardi infantili 

scoprendo la voglia di denudare

l’insonnia di un amore bramato.









Nicola Andreassi

Nicola Andreassi

Le tue dita distese sulla pelle

mi agganciarono l'anima

nel sincero diletto dell'amore,

profondo e semplice

come un gioco bambino!

Mai più ti lascio andare,

anche sapendo che tu puoi fuggire!

Confido nelle rose, 

fiorite in questo nido condiviso,

spero che il vento 

sia dolce brezza e non ti porti via,

mi aggrappo all'emozione 

se il coraggio vacilla,

fortemente si eleva il mio pregare,

come un'eco sottile,

come dolce lamento,

mentre nei corpi avvolti

come di carne in solidale abbraccio,

il nostro pianto, tra le calde labbra,

sfocia potente al sole,

di baci in voglia 

e sete di passioni...

...a confluire!




sabato 11 aprile 2015

Il libro della poesia e note del cuore EDERA

EDERA

Vorrei poter vivere freddamente,

lontano da fremiti, attese, tormenti...

Invece, avvinghiata come Edera,

sto a contare quanto pesa il

sentirsi vuota, non amata ed

indifesa.....

Mi avvinghio certa della fine, ma

fino ad allora lotto senza valutare

le spine.....

Edera sono, mi attacco dove non

dovrei, attendo giorni belli e notti

fredde, o viceversa: s'intrecciano

senza contare le apparenze...

Vorrei estendermi fino al cielo per

ritrovare il sereno, ma pronta ad

essere selciata attendo rassegnata....

Edera sono!

Lucia



Carmelo Salvaggio GIACINTI

GIACINTI

Di quei giacinti

che silenziosi colorarono 

d'azzurro gli occhi del mattino,

m'opprime desiderio e rimpianto

come di te e del fiato tuo

intriso ancora nel ricordo.

Cerco nostalgici sentieri 

pullulanti d'emozione...

Se nel tenero incedere 

della primavera, 

una pioggia di sole

spanderà nuove fragranze,

ad essa affiderò tutto il tormento

che sia dolce carezza il pianto.

06 aprile 2015

Carmelo Salvaggio




giovedì 9 aprile 2015

Marianna Fici L'ULTIMA NOTTE

Marianna Fici

L'ULTIMA NOTTE

La nostra ultima notte d'amore,

l'ultima notte che ho sentito il tuo cuore

battere contro il mio.

L'ultima volta,

che ho sentito le tue labbra sul mio collo,

le tue mani sulla mia pelle.

La luna ci guardava

e brillavano le stelle.

Mi sono abbandonata a te,

tra odori e sapori.

Sento ancora il tuo sguardo,

velato di lacrime e dolcezza

quando mi stringevi forte.

Non mi avevi mai amato come quella notte

di travolgente passione,

l'ultimo bacio mi ha tolto il respiro,

in quell'istante ho sentito l'addio.

Marianna Fici 31-12-2014

Questa è inserita nel mio primo ed ultimo libro di poesie .