Pene d’amore.
Amore.
Cado sotto il peso di questa parola
felice di esserne schiacciata.
Negli occhi spenti e nella mente vuota
il bisogno del tuo sorriso
che non voglio per me ma per il tuo viso
che mi scaraventa nel vuoto quando sorride.
Non soffrire mai, neanche per me
non soffrire mai da solo, neanche per me.
Accarezzo col pensiero il tuo volto, la tua rabbia
e la tristezza, che fa male quanto il tuo silenzio
Gianna Caiazzo
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