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mercoledì 3 giugno 2015

Maria Clotilde Cundari Profumo di acacia


Maria Clotilde Cundari

Profumo di acacia

Ho camminato

tra cespugli di rose canine

dal pallido colore,

e fra  macchie di gialle ginestre

che imitano il sole.

Intorno, alberi di acacia

con grappoli di fiori bianchi

rendono luminoso

il verde che li circonda.

In cielo,  in cerca di preda,

una poiana vola ad ali spiegate, 

planando silenziosa, 

favorita da un vento leggero.

Il calpestio sul terreno

tra erba, fogliame e rami 

accompagna ogni passo,

mentre cinguetti e richiami

di uccelli intonano

note di una melodia 

che nessun musicista

saprebbe suonare.

In questa atmosfera

nulla sembra reale

e cammino tra i miei sogni

lasciandomi stordire

dall’odore dei fiori di acacia 

mentre la menta vaga

tra quei ricordi che, ormai,

non hanno più profumo.


Maria Clotilde Cundari




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