Resisterò,
se posso,
al tuo curioso sguardo
che mi scruta,
starò attento
a non coprirti
gli occhi
quando li carezzerò,
eviterò di respirar vicino
ai tuoi orecchi
quando odorerò
la pelle tua,
farò in modo
che le mani mie
ti sfiorino senza dolerti,
se non nell'anima
e se cosí non fosse
possano le mie parole
cullarti lieve
come carezze,
come quelle che avemmo
e che ritornarono
tra spiagge e conchiglie
di ritrovata pace.
Michele Trano
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