Trabocco oltre l’orlo del tuo calice
mentre l’alba varca i tuoi occhi
per rischiarare senza paura
il profilo del nuovo sentiero
che scende come neve ad agosto
lieve e delicata
intensa e mistica
ammaliata
dal tuo ventre bianco
e come il ritmo del mare
continuamente s’infrange sulle mie labbra
assetate d’Amore.
Salvatore Monetti
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