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venerdì 27 gennaio 2017

Antonio Meola Oltre.

Oltre.

Nel silenzio
di un nuovo mattino
lo sguardo si perde
in quel cielo azzurro
dove le nuvole
non trovano posto
e lo sguardo
non perde le ali
di mille rondini
che volano libere
rendendo il mattino
sereno e felice.
È nell'azzurro
di quel cielo infinito
che si perdono i sogni
di chi come me,
guardando in alto
il suo destino
vorrebbe cambiare.
È lì
in quell'immensità
che la mia anima
lascio espandere,
superando i confini
di una realtà
che lo sguardo limita,
andando oltre
il visibile e il tangibile,
la, dove la luce
di infiniti soli
si espande all'infinito.
È in quell'infinito
che oggi mi perdo
aspettando i rumori
che alla realtà
di colpo mi porteranno
per vivere
le ore destinate.

Melanto

poeta da quattro soldi.




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