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venerdì 21 dicembre 2012

E’ Natale di Madre Teresa di Calcutta


E’ Natale ogni volta che sorridi

a un fratello e gli tendi una mano.


E’ Natale ogni volta che rimani

in silenzio per ascoltare l’altro.

E’ Natale ogni volta che non accetti

quei principi che relegano gli oppressi

ai margini della società.

E’ Natale ogni volta che speri

con quelli che disperano

nella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua 

debolezza.


E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per 

donarlo agli altri.

lunedì 12 novembre 2012

ALDA MERINI Io non ho bisogno di denaro






Io non ho bisogno di denaro

ho bisogno di sentimenti


di parole


di parole scelte sapientemente


di fiori detti pensieri


di rose dette presenze


di sogni che abitino gli alberi


di canzoni che facciano danzare le statue


di stelle che mormorino


all’orecchio degli amanti.


Ho bisogno di poesia


questa magia che brucia


la pesantezza delle parole


che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.




giovedì 25 ottobre 2012

Jim Morrison



“Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare”.

“Non piangere per chi non merita il tuo sorriso”.

“L’unico modo per sentirsi qualcuno è sentirsi se stessi”.

“Per cancellare una vita ci vuole un attimo, per cancellare un attimo ci vuole una vita”.
“Vivi la vita così come puoi, perché come vuoi non puoi”.

“Ci sono diversi tipi di libertà, e ci sono parecchi equivoci in proposito?

Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero.

 Si baratta la propria libertà per un ruolo. Si barattano

i propri sensi per un atto. Si svende la propria capacità di sentire,

 e in cambio si indossa una maschera.

 Si può privare un uomo della sua libertà politica

e non lo si ferirà? Finché non lo si priverà della sua libertà di sentire. Questo può distruggerlo”.


“Se hai un’idea rispettala, non perché è un’idea, ma perché è tua”.


“E se ho creduto di non potermi innamorare di te due volte, sono stato un ingenuo.

 Non due, ma dieci, cento, mille!

 Dovevamo soltanto trovare il nostro equilibrio.

 Sei l’unica che ho amato e l’unica che possa amare”.


“Ho incontrato un bambino cieco.

 Mi ha chiesto com’era il sole e gliel’ho descritto.

 Mi ha chiesto com’era il Mare e gliel’ho descritto.

 Mi ha chiesto com’era il Mondo e, piangendo, gliel’ho inventato”.


“Non piangere su un amore finito.

 Piangi, invece, su un amore dimenticato perché solo allora sarà veramente finito”.


“È meglio essere odiati per ciò che siamo,

 che essere amati per la maschera che portiamo”.


“Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita

 ma semplicemente voltare pagina.

Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori senza dimenticare.


Crescere significa avere il coraggio di guardare il mondo e di sorridere.


Crescere significa guardarsi indietro e abbracciare i ricordi senza piangere.


Crescere è saper distinguere la realtà dai sogni.


Crescere è sapersi rialzare dopo una brutta caduta.


Crescere… non tutti hanno voglia di crescere…

forse perché sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno crescendo…”.


“Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole”.


“Non voglio che tu sia il mio sogno ma la realtà dei miei sogni”.


“Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare”.


“Il vero amico non è colui che ti asciuga le lacrime, ma colui che non te le fa cadere!”


“Ama e rispetta la tua vita più di ogni altra cosa al mondo.

 Una volta persa non potrai più rimediare”.


“Non innamorarti due volte della stessa persona… la seconda volta ameresti solo il suo dolce ricordo”.


“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito”.

Raffaele Viviani Amicizia




Amicizia è n'acqua chiara,

cristallina, trasparente,

ca s'appanna dint'a niente

e pirciò ch'è cosa rara.


Cchiù 'amicizia è bella e cara,

cchiù se sporca facilmente:

'mmisturata 'a tanta gente

ca te lassa 'a vocca amara.

Chi 'a vo' limpida 'e durata,

nn' 'a sfruttasse pe' prufitto,

s' 'a tenesse, comm'è nata,

dint' 'o core. E llà, 'amicizia,

quanno 'o calculo sta zitto,

nun se sporca e nun s'avvizi.


mercoledì 24 ottobre 2012

Pablo Neruda Il tuo sorriso


Il tuo sorriso 

Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l' aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.


Non togliermi la rosa,

la lancia che sgrani,

l' acqua che d' improvviso

scoppia nella tua gioia,

la repentina onda

d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno

con gli occhi stanchi,

a volte, d' aver visto

la terra che non cambia,

ma entrando il tuo sorriso

sale al cielo cercandomi

ed apre per me tutte

le porte della vita.

Amor mio, nell' ora

più oscura sgrana

il tuo sorriso, e se d' improvviso

vedi che il mio sange macchina

le pietre della strada,

ridi, perchè il tuo riso

sarà per le mie mani

come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,

il tuo riso deve innalzare

la sua cascata di spuma,

e in primavera, amore,

voglio il tuo riso come

il fiore che attendevo,

il fiore azzurro, la rosa

della mia patria sonora.

Riditela della notte,

del giorno, delle strade

contorte dell' isola,

riditela di questo rozzo

ragazzo che ti ama,

ma quando apro gli occhi

e quando li richiudo,

quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane, l' aria,

la luce, la primavera,

ma il tuo sorriso mai,

perchè io ne morrei.

martedì 11 settembre 2012

Amore



*Amore* * * ** *




Quel contatto fuggente delle tue labbra* * * * * * * ** *




...un brivido romantico* * * * * * * ** *




sui passi delle mie emozioni* * * * * * * ** *




un bacio...come un tremito* * * * * * * ** *




caldo nelle mie vene* * * * * * * ** *




...attimi eterni* * * * * * * ** *




anche un semplice bacio è amore* * * * * * * ** *




Baldo Bruno*

sabato 21 luglio 2012

Hermann Hesse


TI PREGO

Quando mi dai la tua piccola mano

Che tante cose mai dette esprime

Ti ho forse chiesto una sola volta

Se mi vuoi bene? 

Non è il tuo amore che voglio

Voglio soltanto saperti vicina

E che muta e silenziosa

Di tanto in tanto, mi tenda la tua mano

domenica 10 giugno 2012

Antonio de Curtis Cuore


Cuore

Ho preso questo cuore mesto e afflitto,

e triste l'ho gettato in mezzo al mare:

ma prima sopra col mio sangue ho scritto...

per non amare più, per non amare...





domenica 13 maggio 2012

Romantico Mondo: Che cos’è una mamma

Romantico Mondo: Che cos’è una mamma: Che cos’è una mamma Rititì lo vuoi saper tu Che cosa è una mamma? Nessuno, nessuno dei bimbi lo sa. Un bimbo nasce e …va. Lo sanno, ma ...

Che cos’è una mamma

Che cos’è una mamma

Rititì lo vuoi saper tu

Che cosa è una mamma?

Nessuno, nessuno dei bimbi lo sa.

Un bimbo nasce e …va.

Lo sanno, ma forse, ma tardi

quelli che non l’hanno più.

Rititì che pensi e mi guardi,

Rititì lo vuoi saper tu?

Una mamma è come un albero grande

che tutti i suoi frutti ti da:

per quanti gliene domandi

sempre uno ne troverà.

Ti da il frutto, il fiore, la foglia,

per te di tutto si spoglia,

anche i rami si taglierà.

Una mamma è come un albero grande

Una mamma è come una sorgente.

Più ne toglie acqua e più ne getta.

Nel suo fondo non vedi belletta:

sempre fresca, sempre lucente,

nell’ombra e nel sol è corrente.

Non sgorga che per dissetarti,

se arrivi ride, piange se parti.

Una mamma è come una sorgente.

Una mamma è come il mare.

Non c’è tesori che non nasconda,

continuamente con l’onda ti culla

e ti viene a baciare.

Con la ferita più profonda

non potrai farlo sanguinare,

subito ritorna ad azzurreggiare.

Una mamma è come il mare.

Una mamma è questo mistero:

tutto comprende tutto perdona,

tutto soffre, tutto dona,

non coglie fiore per la sua corona.

Puoi passare da lei come straniero,

puoi farle male in tutta la persona.

Ti dirà: “Buon cammino bel cavaliero!”

Una mamma è questo mistero.

 Francesco Pastonchi




mercoledì 18 aprile 2012

Perche' ti amo


Perche' ti amo,


 di notte son venuto da te


cosi' impetuoso e titubante


e tu non me potrai piu' dimenticare


l' anima tua son venuto a rubare.



Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene


nel male e nel bene,


dal mio impetuoso e ardito amare


nessun angelo ti potra' salvare.



~ Herman Hesse ~

lunedì 2 aprile 2012

'A MAMMA 





'A MAMMA 


Chi tene 'a mamma si che furtunato,

pecché na mamma vale nu tesoro

nun 'mborta ca tenesse pate é ssore

à mamma é n'ata cosa, 


na cosa eccezzionale difficele a spiegá. 


Essa ca sempe veglia, essa ca spia sempe, 


essa ca sape tutto, senza l'addumanná . 


'A mamma è na gendarma ca patria nun pó dá, 


e quanne sta' in pericolo a primma che si chiamme 


é sempe chella llá. 


'A mamma é na putenza a nun puté emitá, 


a mamma na sapienza ca l'arte nun pó fá. 


                                Armando Torre 











Chi ha una madre è fortunato, 

perchè una madre vale un tesoro, 

non importa che si ha padre e sorelle, 

la madre è un altra cosa, 

una cosa eccezzionale, difficile da spiegare.

Lei che sempre veglia, lei che spia sempre, 

lei che sa tutto, senza chiedere. 

La madre è un gendarme che la patria non può dare 

e quando si è in pericolo la prima che si chiama 

è sempre lei. 

La madre è una potenza che non si può imitare,

la madre è una sapienza che l'arte non può fare. 



domenica 25 marzo 2012

Totò Core analfabbeta

Core analfabbeta

Stu core analfabbeta

tu ll'he purtato a scola,

e s'è mparato a scrivere,

e s'è mparato a lleggere

sultanto na parola:

"Ammore" e niente cchiù.

sabato 10 marzo 2012

R.W.Emerson amicizia

Lo splendore dell'amicizia


non è la mano tesa


né il sorriso gentile


né la gioia della compagnia:


è l'ispirazione spirituale


quando scopriamo


che qualcuno crede in noi


ed è disposto a fidarsi di noi.


R.W.Emerson

sabato 25 febbraio 2012

Jim Morrison


Amore mio

Smetterò di amarti 

solo quando un pittore 

sordo dipingerà il rumore 

di un petalo di rosa 

cadere su un pavimento 

di cristallo di un castello mai esistito

Jim Morrison

mercoledì 15 febbraio 2012

Alda Merini

A tutti i giovani raccomando: 

aprite i libri con religione, 

non guardateli superficialmente,

perché in essi è racchiuso 

il coraggio dei nostri padri. 


E richiudeteli con dignità 

quando dovete occuparvi di altre cose.

Ma soprattutto amate i poeti. 

Essi hanno vangato per voi la terra 

per tanti anni, non per costruivi tombe, 

o simulacri, ma altari.

Pensate che potete camminare su di noi 

come su dei grandi tappeti

e volare oltre questa triste realtà 

quotidiana.

Alda Merini, da "La vita facile"

martedì 14 febbraio 2012

Sereno san valentino

I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi

Contro le porte della notte

E i passanti che passano li segnano a dito

Ma i ragazzi che si amano

Non ci sono per nessuno

Ed è la loro ombra soltanto

Che trema nella notte

Stimolando la rabbia dei passanti

La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno

Essi sono altrove molto più lontano della notte

Molto più in alto del giorno

Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prévert

sabato 11 febbraio 2012

GIBRAN

UNO SGUARDO

Uno sguardo che rivela 

il tormento interiore 

aggiunge bellezza al volto, 

per quanta tragedia e pena riveli, 

mentre il volto 

che non esprime, nel silenzio, 

misteri nascosti non è bello, 

nonostante la simmetria dei lineamenti. 

Il calice non attrae le labbra 

se non traluce il colore del vino 

attraverso la trasparenza del cristallo. 

GIBRAN

mercoledì 8 febbraio 2012

Jim Morrison


Ho incontrato un bambino cieco.

 Mi ha chiesto com'era il Sole,

 e gliel'ho descritto.

 Mi ha chiesto com'era il Mare,

 e gliel'ho descritto. 

Mi ha chiesto com'era il Mondo, 

e piangendo gliel'ho inventato. 

Jim Morrison


martedì 7 febbraio 2012

Pablo Neruda

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Pablo Neruda



È il tuo cuore che distribuisce


 nel mio petto i doni dell'aurora.

venerdì 27 gennaio 2012

Pablo Neruda

IL TUO SORRISO
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l' aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d' aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amore mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

Pablo Neruda