Senza far rumore © Angelo Valenzano

 Senza far rumore © Angelo Valenzano

Timidamente s’avvicina
la notte, in punta di piedi,
e senza far rumore,
col giorno, senza tempo,
sfuma e si confonde
e nell’oblio scivola la mia mente,
e mai si ferma.
Di gelido splendore
avvolge
i miei brandelli di sogni,
tra una manciata di stelle
e uno spicchio di luna,
come un’altalena d’emozioni
per una strada
che lentamente scende
e poi risale.
Animi assopiti su giacigli
ormai disfatti
tradiscono abbracci divini
di notti viziose,
mentre l’orologio scandisce
lenti rintocchi
nel cielo mattutino,
e tra spiragli
d’un nuovo giorno,
e stelle ormai scomparse,
si risvegliano tersi,
ora, i miei pensieri.