Sonetto ardimentoso
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Abitudini, spesso non volute
esecrabili impedimenti
di riprovar, batticuori esordienti
occasioni perdute
l’anima vuole volare
ma nei reconditi della mente
reinventarmi a star tra la gente
di abulia fatal soffocare
confrontarsi adesso
nuove gioie, un nuovo contatto
gustarti con gli occhi, coi baci, col tatto
rifarlo ancora, e ancora piu spesso
la follia mi invita
a fare un giro sulla giostra,
a mezz’aria presso te mi prostra
irresistibil richiamo di vita
di gemiti tuoi udir impazzisco
sogghigna la morale, a mostrar le sue spire
foss’anche debba poscia morire
cresce la brama e lo so, ci riesco
intanto la vita scorre via
di indugi non c’è più terreno
ne resta molto meno
di quella già vissuta pria.
(Max)
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