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lunedì 25 febbraio 2013

Joumana Haddad






Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine


il silenzio diventa frutto


e il sonno tempesta


si socchiudono porte proibite


e l’acqua impara a soffrire.

Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi


il desiderio sale e si spande


a volte marea insolente


onda che corre senza fine


nettare che cola goccia a goccia


nettare più ardente che un tormento


inizio che non si compie mai.

Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano


mi arrendo nuda come la pioggia


e nuda come un seno sognato


tenera come la vite che matura il sole


molteplice mi arrendo


finché nasca l’albero del tuo amore

Tanto alto e ribelle


Tanto alto e tanto mio


Freccia che ritorna all’arco


Palma azzurra piantata nelle mie nuvole


Cielo crescente che niente fermerà.

Joumana Haddad




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