Non ti regalerò mimose.
Non ti farò nemmeno gli auguri.
Non mi piace l’idea di dedicarti un giorno,
di apprezzarti per convenzione,
di celebrarti perchè me lo dice il calendario.
Mi hai dato la vita, vestita da madre
.Hai avuto i volti di amori, poesie, canzoni,
gioie, dolori.
Hai fatto sussultare la mia anima,
esplodere sorrisi,
sorgere lacrime,
sei stata aurora e tramonto,
luce e buio, rinascita e a tratti morte.
L’8 marzo lascialo alle cagne che scodinzolano a comando.
Tu sei di più.
Tu sei tu. Da sempre,
il lato più bello di questa medaglia chiamata mondo.
Grazie di esistere.
Donna.
Roberto Arduini